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[Liturgie & Cerimonie] Missale Romano

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Urbano IX

Urbano IX
Sua Santità il Papa
Sua Santità il Papa

Index:

Battesimo

Matrimonio

Ordinazione

Funerale



Ultima modifica di Urbano IX il 31.08.12 10:19 - modificato 1 volta.

Urbano IX

Urbano IX
Sua Santità il Papa
Sua Santità il Papa

INDICE


C.elebrante
G.enitore
R. (o Tutti)Assemblea
P/M Padrino/Madrina
B.attezzando

Quando il celebrante, i genitori e il/la padrino/madrina si può procedere con l'interrogazione dei genitori.

DIALOGO CON I GENITORI E I PADRINI

C. Cari genitori nome date al vostro bambino?

G. N.

C. Per N. che cosa chiedete alla Chiesa di Dio?

G. Il Battesimo.

Il celebrante si rivolge ai genitori con queste parole o con altre simili:

C. Cari genitori,
chiedendo il Battesimo per il vostro figlio,
voi vi impegnate a educarlo nella fede,
perché, nell'osservanza dei comandamenti,
impari ad amare Dio e il prossimo,
come Cristo ci ha insegnato.
Siete consapevoli di questa responsabilità?


G.

Rivolgendo la parola al/alla padrino/madrina, o ai padrini, il celebrante, con queste espressioni o con altre simili, domanda:

C. E tu padrino/madrina, sei dispost/a ad aiutare i genitori in questo compito così importante?

P/M. Sì.

Avvicinandosi ancora di più al fonte battesimale, il celebrante tocca l'acqua dicendo:

C. E ora benedici X quest'acqua
per il Battesimo di questo bambino,
che tu hai scelto e chiamato alla nuova nascita
nella fede della Chiesa,
perché abbia la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.


R. Amen

Il celebrante si rivolge ai genitori con queste precise parole:

C. Rinunciate a satana?

G. Rinuncio

C. E a tutte le sue opere?

G. Rinuncio

C. Credete in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?


G. Credo

C. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?

BATTESIMO

Il celebrante invita la famiglia ad avvicinarsi al fonte; rivolgendosi ai genitori e ai padrini così li interroga:

C. Volete dunque che N. riceva il Battesimo
nella fede della Chiesa
che tutti insieme abbiamo professato?


G. Sì, lo vogliamo.

E subito il celebrante battezza il bambino, dicendo:

G. N., io ti battezzo nel nome del Padre

prima infusione


G. e del Figlio

seconda infusione

G. e dello Spirito Santo.

terza infusione

RITI DI CONCLUSIONE

Il celebrante conclude il rito dicendo:

C. Dio onnipotente,
che ci ha fatto rinascere alla vita nuova
dall'acqua e dallo Spirito Santo,
benedica voi tutti;
perché, sempre e dovunque,
siate membra vive del suo popolo:
in Cristo Gesù nostro Signore.


R. Amen

C. E vi doni la sua pace Dio onnipotente, Padre e Figlio X e Spirito Santo.

R. Amen



Quindi il celebrante, rivolto al candidato, lo interroga

C. N., che cosa domandi alla Chiesa di Dio?

B. La fede

C. E la fede che cosa ti dona?
B. La vita eterna

Il celebrante, adattando ancora secondo la necessità le sue parole alle risposte ricevute, si rivolge di nuovo al candidato con queste parole o con altre simili:

C.Questa è la vita eterna, che tu conosca il vero Dio e colui che egli ha mandato, Gesù Cristo. Questi infatti, risuscitato dai morti, è stato costituito da Dio principe della vita e Signore di tutte le cose, visibili e invisibili.
Tu non chiederesti oggi col Battesimo questa vita, se già non conoscessi Cristo e avessi deciso di diventare suo discepolo.

Hai dunque già ascoltato la sua parola, hai deciso di osservare i suoi precetti e hai vissuto in fraterna comunione di preghiera?
Hai già fatto tutto questo per diventare cristiano?


B. Sì, l’ho fatto.

Rivolto al/alla padrino/madrina, chiede:

C. Tu che ti presenti come padrino/madrina, di questo candidato, lo ritieni davanti a Dio degno di essere oggi ammesso ai sacramenti dell'iniziazione cristiana?

P/M Sì, lo ritengo degno.

C. Sei disposto/a con la parola e con l'esempio a continuare ad aiutare nell'impegno a seguire Cristo, N. per il quale hai reso testimonianza?

P/M Sì, sono disposto ad aiutarlo.

Il Celebrante, il/la padrino/madrina e il battezzando si recano al fonte battesimale

C. Ti ungo con l'olio, segno di salvezza:
ti fortifichi con la sua potenza Cristo Salvatore,
che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.


R. Amen

Inizia ora la parte del battesimo in acqua

C. N., io ti battezzo nel nome del Padre

prima infusione

C. e del Figlio

seconda infusione

e dello Spirito Santo.

terza infusione

Quindi il celebrante impone le mani sul battezando e dice:

C. Dio onnipotente,
che hai rigenerato questo tuo figlio
dall'acqua e dallo Spirito Santo
liberandolo dal peccato,
infondi in lui il tuo santo Spirito Paràclito:
spirito di sapienza e di intelletto,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di scienza e di pietà,
e riempilo dello spirito del tuo santo timore.

E con la benedizione dell'Altissimo andiamo in pace


R. Amen.



Ultima modifica di Urbano IX il 23.10.12 22:54 - modificato 1 volta.

Urbano IX

Urbano IX
Sua Santità il Papa
Sua Santità il Papa

INDICE

Le parti in verde sono facoltative

C.elebrante
S.poso/a
R. (o Tutti)Assemblea

Quando gli sposi giungono al luogo loro riservato, il sacerdote (o il diacono) li accoglie e li saluta cordialmente, manifestando la partecipazione della Chiesa alla loro gioia.
Mentre si esegue il canto d'ingresso, il sacerdote (o il diacono) saluta l'altare con un inchino profondo. Quindi si reca alla sede.


INTERROGAZIONI PRIMA DEL CONSENSO

Terminata l'omelia e dopo qualche momento di silenzio, gli sposi, i testimoni e tutti i presenti si alzano in piedi. Quindi, il sacerdote (o il diacono) si rivolge agli sposi con queste o altre simili parole:

C. Carissimi N. e N.,
siete venuti insieme nella casa del Padre,
perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio
riceva il suo sigillo e la sua consacrazione,
davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità.

Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa
le vostre intenzioni.


Il sacerdote (o il diacono) interroga gli sposi sulla libertà, sulla fedeltà e sull'accoglienza ed educazione dei figli e ciascuno personalmente risponde.

C. N. e N.,
siete venuti a celebrare il Matrimonio
senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli
del significato della vostra decisione?


Gli sposi rispondono: Sì.

C. Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio,
ad amarvi e a onorarvi l’un l'altro per tutta la vita?


Gli sposi rispondono: Sì.

C. Siete disposti ad accogliere con amore
i figli che Dio vorrà donarvi
e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?


Gli sposi rispondono: Sì.

MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO

Il sacerdote (o il diacono) invita gli sposi a rivolgersi l'uno verso l'altro e ad esprimere il consenso.

C. Se dunque è vostra intenzione unirvi in Matrimonio,datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso.

Gli sposi si danno la mano destra.

Lo sposo si rivolge alla sposa con queste parole:

S. Io N., accolgo te, N., come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

La sposa si rivolge allo sposo con queste parole:

S. Io N., accolgo te, N., come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

ACCOGLIENZA DEL CONSENSO

Il sacerdote (o il diacono), stendendo la mano sulle mani unite degli sposi, dice:

C.Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa
e vi ricolmi della sua benedizione. L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce.


Tutti: Amen.


BENEDIZIONE E CONSEGNA DEGLI ANELLI

Sono presentati gli anelli. Il sacerdote (o il diacono) li benedice utilizzando una delle seguenti formule:

C. Il Signore benedica X questi anelli,
che vi donate scambievolmente
in segno di amore e di fedeltà.


Tutti: Amen.

Il sacerdote (o il diacono) asperge, se lo ritiene opportuno, gli anelli e li consegna agli sposi.

Lo sposo, mettendo l’anello al dito anulare della sposa, dice:

S. N., ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.


Quindi la sposa, mettendo l'anello al dito anulare dello sposo, dice:

S. N., ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Il sacerdote (o il diacono) invita l'assemblea ad innalzare a Dio un canto di ringraziamento o un'acclamazione di lode, come ad esempio:

R. Benediciamo il Signore.

Tutti: A lui onore e gloria nei secoli.

CONSEGNA DELLA BIBBIA

Il sacerdote (o il diacono) distribuisce la Bibbia agli sposi.

Il sacerdote (o il diacono) prende il volume della Bibbia e lo consegna nelle mani degli sposi dicendo:

C. Ricevete la parola di Dio.
Risuoni nella vostra casa, riscaldi il vostro cuore,
sia luce ai vostri passi. La sua forza custodisca il vostro amore nella fedeltà e vi accompagni nel cammino incontro al Signore.


BENEDIZIONE FINALE

Il sacerdote (o il diacono) benedice gli sposi e il popolo dicendo:

C. Dio, eterno Padre,
vi conservi uniti nel reciproco amore;
la pace di Cristo abiti in voi
e rimanga sempre nella vostra casa.

R. Amen.

C. E su voi tutti,
che avete partecipato a questa liturgia nuziale,
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio X e Spirito Santo.

R. Amen.

L'assemblea viene congedata con queste o simili parole, che esprimano l'invito alla missione e alla testimonianza sponsale nella comunità.

C. Nella Chiesa e nel mondo siate testimoni
del dono della vita e dell'amore che avete celebrato.
Andate in pace.

R. Rendiamo grazie a Dio.

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