"Sú, Padre Giuseppe siamo a Roma! Andate pure a svagarvi, ora ho tanto da fare, ci risentiremo per cena... " Disse, appena sceso dalla carrozza, il Cardinal Vescovo di Toscana, per poi congedarsi dal Vicario con un lieve sorriso.
S'incamminó quindi verso il Palazzo Apostolico, dove avrebbe dovuto incontrare Sua Santitá per avanzare egli alcune proposte...
Lungo la strada ebbe modo di riflettere e allietato dalla gradevole giornata di sole mantenné un passo lento e rilassato.
Dopo una lunga passeggiata giunse a Palazzo, e dopo aver chiesto indicazioni si recó davanti l'appartamento Papale, fremeva per vedere il Padre Santo e immediatamente bussó. Non ricevendo risposta insistette varie volte per poi rinunciare...
"Forse non é dentro, eppure mi era stato detto che lo trovavo qui..." Pensó.
Si affrettó a raggiungere la stanza di Suor Caterina, che da quando le condizioni di salute del Papa erano peggiorate si prendeva cura dello stesso.
Fortunatamente ella lo accolse subito con un cordiale sorriso:
"Vostra Eminenza, é un onore rivedervi, avete giá incontrato Sua Santitá? Avete fatto buon Viaggio? "
Mentre egli rispose: "Madre, il Padre Santo non é nel suo alloggio, dove potrá esser andato?"
Lei quasi spaventata: "Eminenza mi pare impossibile, l'ho lasciato pochi minuti fa mentre sfogliava alcuni testi!"
Una particolare preoccupazione colpí entrambi, quasi una sensazione di angoscia... Si precipitarono subito a chiedere alle Guardie Svizzere, per i Giardini e per le varie sale del Palazzo Apostolico!
Padre Louis sospettava fosse successo qualcosa di non buono, una sensazione forse irreale...
Rimaneva solo da accertarsi che il Santo Padre non fosse nel suo appartamento, nella speranza che si fosse addormentato o non avesse udito il bussare. Madre Caterina con le chiavi che gli erano state fornite, aprí la Stanza per rimanere poi basita dalla drammatica visione.
Mentre il Cardinale che la raggiunse dopo poco, rimase immobile ad osservare il Corpo di Sua Santitá Innocenzo XII che senza vita giaceva sul proprio letto.
S'incamminó quindi verso il Palazzo Apostolico, dove avrebbe dovuto incontrare Sua Santitá per avanzare egli alcune proposte...
Lungo la strada ebbe modo di riflettere e allietato dalla gradevole giornata di sole mantenné un passo lento e rilassato.
Dopo una lunga passeggiata giunse a Palazzo, e dopo aver chiesto indicazioni si recó davanti l'appartamento Papale, fremeva per vedere il Padre Santo e immediatamente bussó. Non ricevendo risposta insistette varie volte per poi rinunciare...
"Forse non é dentro, eppure mi era stato detto che lo trovavo qui..." Pensó.
Si affrettó a raggiungere la stanza di Suor Caterina, che da quando le condizioni di salute del Papa erano peggiorate si prendeva cura dello stesso.
Fortunatamente ella lo accolse subito con un cordiale sorriso:
"Vostra Eminenza, é un onore rivedervi, avete giá incontrato Sua Santitá? Avete fatto buon Viaggio? "
Mentre egli rispose: "Madre, il Padre Santo non é nel suo alloggio, dove potrá esser andato?"
Lei quasi spaventata: "Eminenza mi pare impossibile, l'ho lasciato pochi minuti fa mentre sfogliava alcuni testi!"
Una particolare preoccupazione colpí entrambi, quasi una sensazione di angoscia... Si precipitarono subito a chiedere alle Guardie Svizzere, per i Giardini e per le varie sale del Palazzo Apostolico!
Padre Louis sospettava fosse successo qualcosa di non buono, una sensazione forse irreale...
Rimaneva solo da accertarsi che il Santo Padre non fosse nel suo appartamento, nella speranza che si fosse addormentato o non avesse udito il bussare. Madre Caterina con le chiavi che gli erano state fornite, aprí la Stanza per rimanere poi basita dalla drammatica visione.
Mentre il Cardinale che la raggiunse dopo poco, rimase immobile ad osservare il Corpo di Sua Santitá Innocenzo XII che senza vita giaceva sul proprio letto.